Benefit is BOOMing!! Laura Arrigoni racconta il fenomeno della Brow Bar Addiction

Packaging ultracool, prodotti cult, expertise da manuale e l’amore per il divertimento sono punti fermi nel DNA Benefit. Dovunque esso vada mantiene la sua unica mission: far sorridere ogni donna. E con il sorriso infatti ci accoglie nel coloratissimo quartier generale del marchio la Country Manager Italia Laura Arrigoni, portavoce di un successo che si avvale di una squadra giovane e sorprendentemente professionale.
Nel marchio rivive la personalità delle fondatrici Jean e Jane Ford, due forze della natura che hanno saputo parlare di bellezza in modo del tutto inedito già negli anni ’70. Benefit è pura estetica 100% Californiana, ma da San Francisco la creatività che contraddistingue la marca ha saputo viaggiare in tutto il mondo arrivando finalmente anche in Italia, per la gioia di migliaia di donne che si dichiarano già completamente conquistate dal mondo Benefit. Lo styling delle sopracciglia è il fiore all’occhiello di una tradizione di soluzioni beauty che dall’azienda arriva dritta al cuore delle nuove generazioni. Ma, in materia di bellezza, il decalogo di must-have e innovazioni è ancora tutto da scoprire. Ci siamo chiesti “E ora cosa s’inventerà ancora Benefit?”. La risposta ce l’ha data Laura Arrigoni, Country Manager Italia Benefit Cosmetics.

Laura Arrigoni


Nel Brow Bar Benefit presso Sephora in Corso Vittorio Emanuele a Milano è difficile trovare posto, tant’è che è consigliabile prenotare. Siete il fenomeno beauty del momento?

Su Milano facciamo più sopracciglia che sugli Champs Elysees. È sorprendente. Ci siamo guadagnati un tale livello di fiducia principalmente grazie all’alta qualità del servizio che offriamo che si avvale di un personale giovane, formato direttamente dall’Internazionale e si attiene a un rigido protocollo di igiene e di esecuzione. Ma la nostra forza sta anche nell’accoglienza che riserviamo ai clienti che, entrando da Benefit, si ritrovano catapultati in un ambiente iper-colorato e divertente, in quella che noi amiamo definire la “Bene Bubble”, una sorta di magica bolla rosata in cui il sorriso diventa il miglior make up che si possa desiderare. La nostra vendita inoltre non è tradizionale, al contrario è molto anticonformista, un po’ fuori dagli schemi, trainata dalla spontaneità delle nostre ragazze che fa la differenza. Abbiamo una squadra veramente valida.

Avete saputo trasformare lo styling delle sopracciglia in vera e propria beauty addiction. Come ci siete riusciti?
Rispetto a un salone di parrucchieri, ad esempio, ad un’estetista o a un Nail Bar, Benefitt ha dato particolare rilievo alla tematica delle sopracciglia. Ha affrontato l’argomento non solo da un punto di vista cosmetico ma in un’ottica di bellezza globale. La manipolazione delle sopracciglia può modificare così tanto i nostri connotati da richiedere necessariamente l’esecuzione da parte di mani più che esperte e da vere professioniste del settore. Così come un bel sopracciglio caratterizza un brutto sopracciglio identifica. Ritengo che il successo dei nostri bar per sopracciglia sia stato saper comprendere e lavorare proprio su questo concetto.

Il mercato italiano vi ha accolto dunque a braccia aperte…
Abbiamo iniziato lo sviluppo della marca a Roma nell’aprile 2008, per poi arrivare anche su Milano in via Dante e a oggi contiamo 72 bar per sopracciglia su 127 negozi Sephora sul territorio nazionale. Il nostro fiore all’occhiello.

Leggi l’intervista completa sull’ultimo numero di Reve Magazine, pgg. 68-69.

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